[SCHEDA IN CORSO DI AGGIORNAMENTO]
Götz Freitner - US Navy, Capitano di Corvetta O-4
DOB: 21 aprile 1987
Altezza: 182cm
Capelli: Neri
Occhi: Grigi
Callsign: GHOST
Biografia:
I suoi genitori erano tedeschi e ha trascorso la sua infanzia a Berlino, ma nell'estate del 2003, allo scoppio della guerra, Götz è stato separato dalla sua famiglia e dai suoi amici per poi ricongiungersi con i suoi parenti emigrati in suolo americano.
Si è arruolato molto giovane per seguire le orme del padre, ufficiale dell'Esercito tedesco, ma a differenza di quest’ultimo Götz ha preferito diventare un pilota di caccia, approfittando un bando straordinario indetto dal Servizio Navale per diventare aviatore di Marina, che in quel momento era alla disperata ricerca di personale adatto a rimpolpare i ranghi dei piloti imbarcati.
Nel corso degli anni è divenuto uno degli uomini di punta del suo Stormo, abile ai comandi sia dell’attuale caccia multiruolo F-35C Lightning II che del precedente F/A-18E Super Hornet, e possiede anche una limitata esperienza di volo con l’ancora più anziano F-14D Super Tomcat.
Ha prestato per lungo tempo servizio sulla portaerei CVN-75 Harry S. Truman, fino al 2012 quando la sua unità di appartenenza è stata rischierata a terra presso la base aerea di Grosseto, per supportare le operazioni in terra italiana.
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Luke Andrew - US Army, Maggiore O-4
DOB: 07 giugno 1987
Altezza: 184cm
Capelli: Castani chiari
Occhi: Verdi
Callsign: GENOCIDE
Biografia:
Nato a Los Angeles, Luke ha vissuto in Germania per la maggior parte della sua vita, dopo che i suoi genitori vi si erano trasferiti per seguire gli impegni lavorativi della madre, attrice tedesca abbastanza conosciuta. A Berlino ha potuto incontrare i suoi migliori amici d'infanzia e futuri compagni d'arme, Götz e Michele, anche se allo scoppio della guerra le strade dei tre ragazzini si erano irrimediabilmente divise, per ricongiungersi soltanto molti anni più tardi.
Luke Andrew nel frattempo è diventato un ufficiale delle Forze Speciali dell'Esercito statunitense, temuto, rispettato e dallo stato di servizio impeccabile. L'unità sotto il suo comando è l'Operation Detachment Alpha ODA-3440, assieme al quale ha portato a termine innumerevoli missioni. Anche quelle che altri comandanti avrebbero reputato "missioni suicide", ma Luke è sempre riuscito a tornare alla base assieme ai suoi compagni di squadra. Anzi, la cosa che colpiva di più nell'immaginario collettivo era la sua capacità di infliggere ogni volta pesanti perdite al nemico, tanto da guadagnarsi l'appellativo di Genocide.
Anche da giovane era sempre stato considerato un ragazzo serio e poco impressionabile, ma nel corso della guerra la sua personalità è diventata ancora più fredda, distaccata e all'apparenza insensibile. Le battaglie e le innumerevoli uccisioni possono aver influito sul suo carattere, ma la vera responsabilità è da attribuirsi alla perdita della sorella minore, che è stata data per morta durante le prime fasi dell'invasione sovietica della Germania, e alla quale Luke ha giurato vendetta.
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Michele Redi - US Air Force, Capitano O-3
DOB: 29 settembre 1987
Altezza: 186cm
Capelli: Castani
Occhi: Verde-azzurri
Callsign: REDEEMER
Biografia:
Terzo e ultimo dei ragazzi cresciuti a Berlino e riparati negli Stati Uniti per sfuggire alla guerra, Michele ha origini italiane. Consapevole di dover compiere il suo dovere all’interno del conflitto globale, si è arruolato ed è riuscito a coronare il suo sogno di diventare pilota di caccia dell’Aeronautica.
Ha passato la maggior parte della sua carriera ai comandi dell’affidabile F-16C Fighting Falcon, ma ha anche completato missioni d’attacco a bordo di F-15E Strike Eagle e A-10C Thunderbolt II.
Per lungo tempo ha prestato servizio presso la Task Force Fujin: il corpo di spedizione alleato basato in Giappone che era stato incaricato della difesa del paese del sol levante da parte degli attacchi russi e cinesi.
A seguito del raggiungimento dell’accordo di armistizio fra Stati Uniti e Repubblica Popolare, la TF Fujin è stata ridimensionata e lo Stormo del capitano Redes è stato dislocato su altri fronti.
Successivamente l’aviatore ha fatto richiesta di essere trasferito presso il Distaccamento 6 dell’AFOTEC, il reparto di volo dell’USAF adibito alla ricerca e sviluppo dei prototipi dei caccia di nuova generazione, dov’è diventato collaudatore del sistema d’arma YF-28 Thunderbird.
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Galiya Menškov - US Army, Generale O-10
DOB: 11 novembre 1974
Altezza: 179cm
Capelli: Rossi
Occhi: Grigi
Callsign: RAGDOLL
Biografia:
Originaria della Russia, il generale Menškov ha un passato oscuro.
È stata separata in giovane età dal suo paese natale e si è trovata suo malgrado costretta a combattere per proteggere la sua stessa vita, intrappolata in un conflitto che non le apparteneva.
A liberare la giovane Galiya da quella misera condizione è stato un militare americano incontrato sul campo di battaglia, che le ha risparmiato la vita e ha fatto in modo che trovasse asilo negli Stati Uniti, finendo addirittura per farla entrare nella sua vita come la figlia che non aveva mai avuto.
Dopo la morte in battaglia del patrigno, Galiya ha deciso di seguire le sue orme e diventare ufficiale dell’Esercito, riuscendo nel corso della guerra a scalare la catena gerarchica fino ad aggiudicarsi le stelle da generale. A darle il coraggio e la forza di proseguire nel suo cammino, ha avuto sempre con sé le piastrine di riconoscimento del genitore e il ricordo della sua grinta da implacabile combattente.
Come il padre adottivo, anche il generale Menškov è divenuta leggenda. Soldatessa paracadutista della 101° Divisione, poi una delle pochissime donne ammesse a combattere al fianco delle Forze Speciali e infine unica generale donna nella storia a dirigere un Comando Unificato come l’USEUCOM; Galiya Menškov è ben nota sia per i suoi successi in combattimento che per i suoi modi di fare fin troppo bruschi.
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Beatrix De Céline - US Army, Maggiore O-4
DOB: 18 giugno 1984
Altezza: 170cm
Capelli: Neri
Occhi: Azzurri
Callsign: A.I.
Biografia:
È nata in Francia, da padre francese e madre americana. Allo scoppio della guerra la sua famiglia si è trasferita dal vecchio al nuovo continente, e qualche tempo più tardi Beatrix si è arruolata nella Marina Militare statunitense.
È stata pilota di elicotteri imbarcati fino al 2010, quando il suo velivolo è stato abbattuto durante una pericolosa missione nell’entroterra cinese, in quel momento ancora in guerra contro gli Stati Uniti. A causa di un’arma chimica dispersa in precedenza nella zona dello schianto, il suo sistema respiratorio è stato gravemente compromesso, fino al punto da costringerla a indossare una sorta di mezza maschera respiratoria dotata di modulo elettronico di voice projection, che amplifica la voce di chi la indossa e la rende più limpida all’orecchio dell’ascoltatore.
Da quel giorno per l’ufficiale è stato possibile rimuovere la maschera soltanto all’interno di ambienti controllati e adeguatamente purificati e, come se ciò non fosse abbastanza, quel tragico evento le è anche costato l’allontanamento della persona amata, l'aviatore di Marina Götz Freightner.
Nonostante tutto, Beatrix è riuscita a non cedere alla disperazione e si è reinventata come ufficiale tattico addetta a comunicazioni e intelligence, riuscendo a passare una selezione destinata a fornire personale di supporto alle operazioni dell’ARSOC, il Comando Operazioni Speciali dell’Esercito.
Un anno più tardi, il maggiore De Céline è stata promossa attendente del generale Menškov.
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Alan Bricker - US Marine Corps, Sergente Artigliere E-7
DOB: 31 ottobre 1983
Altezza: 182cm
Capelli: Castani
Occhi: Castani
Callsign: GUNFIGHTER
Biografia:
Texano, per tradizione la sua famiglia ha sempre fornito nuove leve all'ufficio dello Sceriffo o alla Polizia di Contea; ma al contrario del padre e del fratello minore, Alan ha preferito diventare militare. Si è arruolato nell'USMC nel 2002, poche settimane dopo aver terminato il liceo, optando fin da subito per la fanteria.
Giusto il tempo di portare a termine l'addestramento avanzato, e la sua unità è subito stata chiamata a supportare la difesa dei confini meridionali degli Stati Uniti, presso i quali avevano cominciato a scatenarsi le prime avvisaglie del nuovo conflitto mondiale, in questo caso rivolte e azioni di guerriglia sobillate da terroristi e narcos messicani.
Da quel momento in avanti, Alan ha prestato servizio praticamente presso ogni fronte dove gli Stati Uniti hanno combattuto: dall'Afghanistan al Nordafrica, dal monumentale sbarco dei Marine in Norvegia alle schermaglie con la Cina. Nel corso degli anni è passato dalla sua unità regolare di fanteria al 1° Battaglione da Ricognizione, per poi approdare tra le fila degli incursori del MARSOC.
Alan è un sottufficiale molto capace: analitico, intraprendente e tiratore infallibile con la pistola, tanto da farsi affibbiare il soprannome di Gunfighter, pistolero. Vive per mettersi costantemente alla prova e sotto le armi ha trovato il suo mondo ideale, fatto di sfide quotidiane e missioni adrenaliniche.
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Vincent Somerville - US Air Force, Capitano O-3
DOB: 28 settembre 1984
Altezza: 181cm
Capelli: Neri
Occhi: Castani
Callsign: BECKS
Biografia:
Asso dell'aviazione statunitense con alle spalle un centinaio di sortite di combattimento. Nato e cresciuto nel Montana, si è iscritto alla Civil Air Patrol a quattordici anni, sotto impulso del padre, anche lui ufficiale dell'USAF.
Si è successivamente laureato all'Accademia Aeronautica di Colorado Springs ed è stato assegnato a uno squadrone di caccia F-15C Eagle.
Nel 2009 è stato trasferito presso il 44° Stormo Caccia, dotato di F-22A Raptor. Ha quindi prestato servizio sul fronte bellico europeo, ed è in questo periodo che ha cominciato a volare in coppia con il tenente Charlie "Rowdy" Rodriguez; nonché l'aver scoperto la sua predilezione per le birre tedesche rispetto ai malti della madrepatria.
